domenica 15 febbraio 2009

... il campo scuola a ONANO (VT)


Al ritorno a scuola abbiamo realizzato dei testi in cui descrivere, ricordare, raccontare il campo scuola e, esprimere i nostri sentimenti e le nostre emozioni.
Buona lettura.

Lunedì io e alcuni bambini della mia classe siamo partiti per il campo scuola.
Ci siamo divertiti molto.
Il primo giorno siamo andati al lago di Bolsena dove abbiamo visto le oche canadesi, le folaghe, i germani reali, … e ci siamo divertiti a dargli da mangiare e a sentire i loro versi.
Abbiamo visto anche due cigni che si sono avvicinati e abbiamo dato da mangiare anche a loro.
A me quel posto è piaciuto molto e sono stata tanto contenta e felice.
Martedì siamo andati a raccogliere le castagne e io ho preso una castagna con il germoglio. Anche questa esperienza mi è piaciuta molto e ho provato felicità.
Siamo andati a vedere un piccolo museo dove abbiamo visto tanti minerali e poi abbiamo visitato una piccola miniera scavata sotto terra.
Mercoledì siamo andati prima alle cascate delle terme di Saturnia dove l’acqua è calda e puzza di zolfo, poi siamo andati a mangiare ad un ristorante sul mare e, alla fine siamo tornati a casa.
Valeria

Al campo scuola mi sono divertita tanto e ho provato tante emozioni positive.
Il primo giorno siamo andati a vedere il lago di Bolsena, lì abbiamo visto tante oche e tante anatre, Roberta ci ha spiegato tante cose e adesso conosciamo tanti nomi di uccelli acquatici come il germano reale, le folaghe, l’oca canadese, …
Guardando il lago di Bolsena con la sua acqua limpida e calma ho provato tante emozioni positive e un po’ di emozioni negative come: gioia, serenità, noia e un po’ di tristezza.
Dopo aver visto il lago con il pullman siamo andati al Museo del lago, abbiamo visto un filmino che ci spiegava come si è formato il lago di Bolsena. Roberta poi ci ha spiegato la battaglia tra i Romani e gli Etruschi. In quel momento ho provato molte emozioni positive come felicità e serenità.
Finalmente la sera siamo arrivati a Onano e Roberta ci ha dato le camere, io sono capitata proprio con le mie amiche del cuore e con la maestra Paola. In quel momento ho provato tanta gioia.
La sera abbiamo mangiato delle cose buonissime poi siamo andati in ludoteca e abbiamo ballato. Alla fine siamo andati nelle camere per lavarci e per dormire, per lavarci abbiamo fatto un “casino” e, per dormire ci abbiamo messo tanto.
Il secondo giorno ci ha svegliato Valeria, ci siamo vestite, lavate e siamo scese a fare colazione. Siamo usciti e con il pullman siamo andati in un posto di montagna a vedere il museo dei minerali e della miniera. Roberta ci ha spiegato cosa sono le miniere e cosa si faceva nelle miniere. Lì c’era una piccola miniera scavata sotto terra, ci siamo entrati e abbiamo visti tanti minerali.
In albergo abbiamo mangiato e poi nelle camere abbiamo iniziato a scrivere tutte le parole del campo scuola, cioè tutte le parole che abbiamo imparato e ascoltato in questi giorni. Il pomeriggio siamo usciti e siamo andati nel palazzo comunale di fronte a noi. Lì dentro abbiamo fatto il gioco delle parole con tutte le letterine vinte e per ogni parola abbiamo realizzato un braccialetto che Roberta ci ha regalato.
Il terzo giorno siamo andati a visitare le acque di Saturnia, c’erano le cascate, l’acqua era molto calda e l’abbiamo sentita con le mani. Siamo ripartiti per andare a mangiare al ristorante di Civitavecchia, dopo il pranzo siamo ripartiti per ritornare a casa.
Il campo scuola mi è piaciuto moltissimo.
Flavia

Quando siamo andati al campo scuola ho provato tantissime emozioni positive e pochissime emozioni negative.
Siamo andati al castello del lago, al porto, al mare, al ristorante. C’erano dei posti e delle cose bellissime.
Quando siamo andati al lago ci hanno insegnato a dare da mangiare alle papere, a come farle avvicinare a noi e a come accarezzarle.
Al porto del lago abbiamo visto augusto e Guendalina che erano i capi, erano anche ipiù vecchi del posto, cioè erano i nonni.
Quando stavo sulla riva del lago di Bolsena ho provato felicità e gioia.
Quando stavo al porto ho provato accettazione, sorpresa, gioia e felicità.
Invece quando sono andato nella miniera ho provato spavento, delusione e un po’ di paura.
Marco

Io ho provato tante emozioni e le voglio raccontare.
Mi ricordo che ieri siamo andati a Saturnia a vedere le cascate: erano bellissime, lì mi sono sentito molto allegro.
Mi ricordo anche quando siamo entrati nella miniera: era molto buia e anche molto paurosa con tanta polvere e ragni. C’erano pure i distintivi che portavano quelli che ci lavoravano.
Mi ricorso anche quando siamo andati al lago di Bolsena a vedere e a dare da mangiare alle oche selvatiche, alle anatre canadesi, ai cigni e ai germani reali; mi sentivo allegro e felice.
Anche quando siamo saliti sulla montagna e c’era molta nebbia, ero felice.
Mi è piaciuto molto vedere il museo dei minerali: era interessante.
A me il campo scuola è piaciuto moltissimo.
Davide

Sono andata per tre giorni al campo scuola e mi sono molto divertita.
Siamo andati con Roberta al lago di Bolsena e lì abbiamo visto molti animali acquatici: le anatre selvatiche, le folaghe, i germani reali e le anatre canadesi tipo Augusto. Purtroppo Augusto era un po’ cieco. Invece la sua amica Guendalina era un’oca selvatica. Noi gli abbiamo dato da mangiare dei piccoli pezzetti di pane tostato.
Essere andata al lago di Bolsena mi ha reso felice e contenta.
Dal lago siamo andati al museo dove abbiamo visto un bellissimo panorama dall’alto delle torri e poi un filmato che parlava di come si è formato il lago, prima era un vulcano. Nel museo c’erano reperti di tanti anni fa.
Quando siamo arrivati alla foresteria ci hanno dato le camere, abbiamo posato le valigie e siamo andati a mangiare.
Sono stata contenta perché avevo fame.
Il giorno dopo siamo andati in montagna, in mezzo alle nuvole a cercare ricci e castagne, c’era molta tranquillità a parte quella specie di pioggia causata dai cirri. Il pomeriggio nel palazzo del sindaco abbiamo scritto le parole chiave del campo e formato tanti braccialetti. È stato stupendo.
Il terzo giorno siamo tornati a casa ma prima siamo andati alle terme di Saturnia: l’acqua era caldissima.
A me andare al campo scuola è piaciuto moltissimo.
Elena sofia

Quando siamo saliti sul pullman io ho provato gioia e felicità. Alle 11.37 ci siamo fermati ad un piccolo ristorante chiamato “La Rotonda” e ci siamo mangiati i panini, la frutta e il ciambellone della mamma di Elisa. Il ristorante stava a Civitavecchia. Dopo un paio di ore ci siamo trovati davanti il lago di Bolsena, cioè il lago vulcanico più grande del Lazio.
Quando ci siamo fermati Roberta ci ha dato un po’ di pane e abbiamo dato da mangiare alle anatre. Sul lago abbiamo incontrato sei esemplari di uccelli acquatici: oca, oca canadese, oca selvatica, cigno, folaga, germano reale, … io ho provato tanta gioia. Dopo siamo entrati in castello, abbiamo fatto merenda sulla terrazza tra le torri e dopo siamo entrati nel MUSEO DEL LAGO, lì abbiamo visto come si è formato il lago di Bolsena: ho provato stupore e paura.
Abbiamo ripreso il pullman per andare in albergo, era buio e dal finestrino ho visto due costellazioni, una era quella del grande carro: ho provato gioia.
Arrivati in albergo siamo andati nelle camere, erano belle; abbiamo messo le valige sotto il letto e poi siamo andati a mangiare. Dopo la cena siamo andati a giocare in una grande sala, lì ho provato tanta felicità.
Il giorno dopo, quando siamo andati sulla montagna ho provato serenità, il pomeriggio poi siamo andati nel grande palazzo municipale a giocare con le parole: era grande e molto bello e io ho provato gioia e felicità.
L’ultimo giorno siamo andati alle terme di Saturnia, c’erano le cascate e l’acqua era calda, circa 38°, io ho trovato tantissimi minerali.
Siamo andati a pranzo al ristorante e poi con il pullman siamo tornati a scuola dove ci aspettavano i nostri genitori.
Alessandro

Lunedì siamo partiti per andare al campo scuola.
Il primo giorno siamo andati al lago di Bolsena, abbiamo visto le anatre, le abbiamo dato da mangiare il pane a pezzetti e poi ce ne siamo andati, però poi siamo ritornati perché c’erano i cigni. Nel lago c’era un’isola a forma di Testa di coccodrillo. Poi siamo andati in un porto dove c’erano due oche: Augusto era un’oca canadese e Guendalina era un’oca selvatica. Augusto aveva un occhio cieco. Loro due erano due oche bellissime e mi hanno dato tanta gioia e felicità.
Il lago mi ha dato un’emozione bellissima: gioia.
Siamo andati in un castello e abbiamo fatto merenda, poi siamo andati al museo che era dentro al castello e lì ci hanno fatto vedere la storia del lago di Bolsena: a me ha dato tanta felicità.
Il giorno dopo siamo prima andati a vedere i minerali e la miniera e poi in un palazzo e abbiamo giocato con tute le letterine per formare più parole possibili; con le parole abbiamo fatto dei braccialetti e io ho avuto la parola PINI.
Il terzo giorno siamo andati alle terme, le cascate erano bellissime, l’acqua era calda e lì ho provato tanta serenità.
A me il campo scuola è piaciuto perché è stata un’esperienza bellissima e interessante.
Elena

Il primo giorno di campo scuola abbiamo visto il lago di Bolsena, era bellissimo.
Siamo andati sulla riva a dare il pane alle oche selvatiche, il pane era profumato e buono.
Siamo andati anche da Guendalina ed Augusto.
Augusto era tutto bianco e era cieco, era bellissimo, Guendalina era tutta marrone ed era bellissima pure lei.
Poi siamo andati a vedere il museo e Roberta ci ha fatto vedere un filmato che spiegava come dal vulcano si è formato il lago e le due isolette.
Un giorno siamo andati alle terme: l’acqua era calda e se la mettevi sul viso la pelle diventava liscia liscia.
Alla fine siamo tornati a casa.
Il campo scuola mi è piaciuto molto, anzi moltissimo.
Sabrina

Lunedì siamo andati a vedere il lago di Bolsena e abbiamo dato il pane a Guendalina e ad Augusto e anche alle oche selvatiche. Abbiamo dato anche da mangiare ai cigni e alle anatre. A me dare da mangiare alle anatre, alle oche selvatiche e anche ad Augusto e Guendalina e ai cigni è piaciuto molto e ho provato gioia, felicità e amore.
Poi sulla sabbia del lago abbiamo visto le impronte degli animali, alcuni di noi hanno trovato delle piume.
Siamo ripartiti con il pullman e siamo andati al castello di Bolsena a fare merenda e a visitarlo, il castello mi è piaciuto molto e provavo felicità e allegria. Dentro al castello c’era il museo, li ci hanno fatto vedere il filmino che parlava dell’origine del lago che prima era un vulcano; Roberta ci ha spiegato molte cose e abbiamo fatto il giro di tutte le sale. Mi era stancata e allora provavo rabbia. Il museo non mi è piaciuto.
Il secondo giorno siamo andati in montagna a raccogliere le castagne selvatiche e i ricci e poi siamo andati al museo dei minerali e della miniera a vedere i minerali e a visitare una piccola miniera con tutti gli attrezzi usati dai minatori. Lì nella sala dovevano fare il gioco del peso e cercare di alzare un contenitore con il mercurio.
Il pomeriggio siamo andati al palazzo comunale di Onano, abbiamo giocato alle parole del cruciverba e costruito i braccialetti con le parole. Io con le maestre, quando i compagni sono andati via, ho visitato tutte le stanze del palazzo: la stanza del sindaco e del segretario comunale. Quando siamo usciti abbiamo visitato il paesino di Onano: era bello e sono stata molto felice.
Il terzo giorno siamo andati alle terme di Saturnia, dove si sono le cascate, ho toccato l’acqua, era calda e abbiamo fatto un disegno dell’ambiente.
A me andare al campo scuola è piaciuto molto, sono stata bene e mi sono sentita felice di stare con i miei compagni e le maestre.
Benedetta

Il primo giorno, al campo scuola siamo andati con il pullman a prendere Roberta e siamo passati davanti al Mar Tirreno.
Nel pomeriggio siamo andati a vedere il lago di Bolsena e c’erano anatre, oche selvatiche, il germano reale, … poi c’erano due oche: Guendalina e Augusto con la loro figlia e i suoi piccoli. Queste cose mi hanno dato molte emozioni: felicità, serenità, amore e tristezza.
Dopo con il pullman per caso abbiamo visto dei cigni, siamo scesi e sulla sabbia abbiamo visto le impronte degli animali, ho raccolto le piume degli uccelli: era bellissimo stare lì. Provavo felicità e amore.
La sera siamo arrivati in albergo, abbiamo mangiato e siamo andati a giocare: c’erano molti giochi: bigliardino, scacchi, karaoke, …
In camera stavo con Elena, Benedetta, Nicole, Sabrina e mi sono sentita felice, allegra e anche un po’ accontentata.
La mattina siamo andati a fare colazione anche se ero stanca e mi sentivo addormentata e sonnacchiavo un po’.
Dopo colazione siamo andati con il pullman in montagna e intanto cantavamo e imparavamo le parole e i movimenti della canzone dello Stelliere.
Quando siamo arrivati al museo dei minerali abbiamo visto: i cristalli, il quarzo, il gesso, il mercurio, lo zolfo, … era bello e interessante. Abbiamo cercato di alzare un contenitore molto pesante, c’era dentro il mercurio. Il pomeriggio siamo andati in un castello e nella stanza del sindaco abbiamo giocato al gioco delle parole e formato tanti braccialetti.
La mattina dopo siamo andati con il pullman a vedere le cascate di acqua calda e dopo siamo ritornati a scuola perché la gita era finita!! Io ho provato tristezza perché non vedevo più Roberta. Anche adesso mi manca molto e credo che la ricorderò sempre.
Ciao, ciao Roberta.
Giulia M

Io e i miei compagni di classe siamo partiti per Onano.
Ci siamo fermati al lago di Bolsena e abbiamo dato da mangiare alle oche e alle anatre e ho provato molte emozioni positive: felicità e contentezza.
Poi siamo ripartiti e ci siamo fermati al museo del lago di Bolsena dove abbiamo visto il filmato di come si è creato il lago, in quel momento ho provato curiosità.
La sera siamo andati in albergo dove, la strega Smafera ci stava aspettando.
Il giorno dopo siamo andati al museo dei minerali e dei minatori, quando sono sceso nella piccola miniera scavata sotto la terra ho provato un po’ di paura.
Mercoledì mattina siamo andati alle cascate di saturnia e mi sono divertito a raccogliere i minerali e a toccare le acque calde che scendevano giù.
Il campo scuola mi è piaciuto molto.
Emanuele

Io sono stata con i miei compagni al campo scuola, ma purtroppo qualcuno non è venuto.
Il primo giorno siamo stati molto tempo sull’autobus perché dovevamo arrivare sul posto. Quando siamo arrivati, siamo scesi e abbiamo visto le anatre e le oche. Due di quelle si chiamavano Augusto e Guendalina. Augusto era tutto bianco e un po’ cieco: aveva un occhio rosso e uno azzurro. Augusto era un’oca canadese. Guendalina invece era tutta marroncina, lei era un’oca selvatica.
Roberta, la nostra guida ci ha spiegato un po’ di cose.
Siamo ripartiti con l’autobus e poi siamo scesi e abbiamo visto i sali minerali nella sabbia e le impronte degli animali. Si vedevano in lontananza due cigni che dopo un po’ si sono avvicinati alla riva del lago, proprio vicino a dive eravamo noi.
Siamo andati in un castello che si chiamava Museo del lago di Bolsena e abbiamo visto tante cose: filmato, reperti, …
Siamo ripartiti e siamo arrivati al’albergo, abbiamo preso le valige e siamo andati nelle camere che ci hanno dato, era tardi e siamo andati a mangiare.
Si mangiava molto bene.
Dopo cena siamo andati a giocare. E così tutti i giorni, c’erano tanti giochi che si poteva giocare in tanti modi diversi.
Un pomeriggio abbiamo fatto il gioco delle parole e con le parole abbiamo costruito i braccialetti.
In questi giorni di campo scuola ho provato: felicità e gioia.
Ludovica

Io sono andato al campo scuola con i compagni e mi sono divertito tanto.
Siamo andati al lago di Bolsena e abbiamo dato da mangiare alle folaghe, alle oche, alle anatre e alle oche canadesi e anche ad Augusto e Guendalina.
Questo posto mi ha suscitato sorpresa e allegria.
Poi vicino ad un boschetto ci siamo fermati a riconoscere sulla sabbia le impronte degli animali e i sali minerali. Quando stavamo per risalire sul pullman abbiamo visto due cigni che si avvicinavano e allora gli abbiamo dato da mangiare.
A me questo posto ha suscitato sorpresa, gioia e felicità.
Dopo la visita al museo pieno di reperti storici e ambientali, siamo andati in albergo e Roberta ci ha detto i nomi delle stanze, io stavo con Emanuele, Davide, Alessandro, Andrea, Marco e la maestra Daniela.
Anche questo ha suscitato in me sorpresa e felicità.
L’ultimo giorno a colazione abbiamo giocato al gioco delle parole che mi è piaciuto molto. A me suscitava contentezza e allegria.
A me il campo scuola è piaciuto molto e ne vorrei fare un altro.
Simone