mercoledì 14 maggio 2008

Alessandro

Soprannome: amore, Ale, tortura
Classe: II^ A
Padre: gestisce un bar
Madre: lavora al bar di papà il pomeriggio
Fratello: nessuno
Sorella: Giulia va alla scuola materna
Animali: nessuno
Cibo preferito: chele di granchio
Cibo detestato: broccoli
Colore preferito: giallo e rosso
Sport: basket
Altre notizie: io cucino insieme alla mia tata. Mia sorella, qualche volta mi stuzzica un po’


Vuoi conoscere i miei gusti?
Eccoli qua, adesso ve li racconto.
A me piace …


giocare con le Hotweels e la p.s.2.
La mia cosa preferita da mangiare è l’hotdog senza ketcup, perché mi piace così, semplice.
Per passare il tempo libero io passeggio nel parco tra la natura perché è bello strare la tra natura e respirare aria fresca e pulita.
Il mio sport preferito è il mini-basket, è bello farlo.
A me piace leggere i libri perché leggere è bello e interessante.
Mi piace vedere i filmini con Tom e Jerry in TV perché sono divertenti.


La mia carta d’identità

Io sono un bambino di otto anni e mi chiamo Alessandro.
Ho i capelli castani, gli occhi sono di color marrone, la mia bocca è larga e ho il naso grande.
La mia statura è alta e la mia corporatura è normale e robusta.
Il mio carattere è molto ansioso.
Il mio hobby è dare collezione di macchinine.
Io detesto molti cibi ma soprattutto i broccoli.
Il mio abbigliamento è sempre sportivo.
A scuola mi trovo bene e i compiti li faccio bene.
Il mio piatto preferito è pasta e fagioli.
Io sono contento quando vado in bicicletta, ma mi arrabbio molto se mi prendono in giro.
I miei amici sono: Emanuele, Simone e Valerio.
Il mio gioco preferito sono le macchinette.


Ora mi sento grande e vi spiego il perché …

Mi sento grande e ve li spiego.
Quando ero piccolo mi bevevo il latte nel biberon e usavo ancora il pannolino.
Ora sono capace di correre, giocare, saltare e bere il latte dal bicchiere.
Lo scorso anno facevo la prima elementare e ho imparato a fare i compiti.
Ora faccio la seconda elementare e ho imparato a leggere, scrivere , …
Rispetto a quando ero piccolo molte cose sono cambiate: sono più alto, sono più grosso e anche un po’ ciccione.
Io penso che diventare grandi è bello perché sono libero di fare qualcosa che prima non potevo fare, posso anche comprarmi qualcosa da solo.

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