mercoledì 14 maggio 2008

Emanuele

Soprannome: monellino
Classe: II^ A
Padre: Daniele, aggiusta i carrelli
Madre: Rosaria fa la ragioniera
Fratello: nessuno
Sorella: Veronica sta alla scuola materna
Animali: pappagallo di nome Piuma
Cibo preferito: lasagna
Cibo detestato: zucchine
Colore preferito: giallo
Sport: piscina
Altre notizie: mi piace leggere i libri di avventura, mi piace disegnare ma non ci riesco ancora bene e poi mi piace giocare con le macchinine


Vuoi conoscere i miei gusti?
Eccoli qua, adesso ve li racconto.
A me piace …

mi piace giocare con il computer perché si possono scoprire tante cose.
Mi piacciono i wurstel perché sono pieni di carne saporita.
Nel tempo libero mi riposo.
Di sport faccio la piscina perché mi piace nuotare.
Mi piace leggere libri di avventure, perché mi piacciono le avventure.
Mi piace la TV, mi piace vedere i documentari perché mi piacciono gli animali.


La mia carta d’identità

Mi presento: sono Emanuele.
Io ho i capelli neri, lisci e corti.
Ho gli occhi marrone scuro, una bocca piccola e il naso un po’ piccolo.
La mia statura è bassa e la mia corporatura è forte ma snella.
Di carattere sono un po’ bravo.
Non ho un hobby però mi piacciono tante cose.
Detesto la noia e la cacca dei cani.
Il mio abbigliamento è sportivo.
A scuola sono un po’ bravo ma devo stare più attento. I compiti li faccio tutti.
Il mio piatto preferito è la lasagna.
Sono contento quando mamma gioca con me, mi arrabbio quando mia sorella mi tortura.
I miei amici preferiti sono: Simone, Edoardo, Flavia, Ludovica e Elena Sofia.
I miei giochi preferiti sono tutti ma no le bambole.


Ora mi sento grande e vi spiego il perché …

Quando ero piccolo … mia mamma mi comprava gli yogurtini, mi faceva la zappetta, mi faceva camminare con le mani, mi faceva giocare con i giocattoli e mi cullava quando mi dovevo addormentare.
Ora sono capace di camminare, scrivere, leggere, rimangiare da solo e addormentarmi da solo, ….
Lo scorso anno facevo la prima elementare e ho imparato le cose da piccolo.
Faccio la seconda e so fare cose da grande: leggere, scrivere in corsivo, risolvere i problemi, …
Rispetto a quando ero piccolo molte cose sono cambiate: non porto più il pannolino, non faccio più la pipì sul vasino, so correre e contare.
Io penso che diventare grandi è bello perché … ci si sente liberi.

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